Il monitoraggio dei processi produttivi è ormai parte dell’attività delle imprese manifatturiere italiane: con il nostro software Metronomo.Net abbiamo accompagnato le aziende nel mondo 4.0 e oggi siamo pronti a supportarle verso la Transizione 5.0. I moduli della suite lavorano in modo sinergico, consentendo un controllo completo e ora anche green con Energy Monitor.
Il 26 febbraio il Governo ha approvato il Decreto PNRR, che introduce il Piano Transizione 5.0. Sebbene l'attuazione completa richieda ancora la pubblicazione dei decreti attuativi, sono già evidenti alcune delle sue principali caratteristiche. Le parole chiave sono digitale e green.
Infatti, le imprese che effettueranno nuovi investimenti in progetti di innovazione per ridurre i consumi energetici potranno beneficiare di un credito d'imposta del:
35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
15% per gli investimenti oltre i 2,5 milioni di euro;
e fino a 10 milioni di euro e nella misura del 5% del costo nel caso di investimenti superiori a 10 milioni di euro.
Che dovrebbero aumentare:
al 40%, 20% e 10%, nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura localizzata nel territorio nazionale superiore al 6% oppure di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10%;
al 45%, 25% e 15%, nel caso in cui la riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superi il 10% oppure di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15%.
👉 Gli investimenti dovranno riguardare almeno uno dei beni strumentali elencati nel Piano di Transizione 4.0
connessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura e devono essere parte di un progetto di innovazione che porti a ridurre i consumi, almeno del 3% dei consumi della struttura produttiva nel territorio nazionale o del 5% dei processi interessati dall'investimento. Saranno ammesse anche spese per sistemi di autoproduzione e autoconsumo di energia e per progetti di formazione del personale sul tema.
Sono inclusi anche i sistemi di monitoraggio dei consumi
come il nostro nuovo modulo ENERGY MONITOR, anche se parte di sistemi ERP più ampi. Ciò significa che gli investimenti in beni 4.0 che generano risparmio energetico rientreranno nel Piano Transizione 5.0. Il Piano Transizione 4.0 rimarrà in vigore quando non si genera risparmio energetico o quando esso è inferiore alle soglie minime 5.0. Il calcolo dei consumi dovrà essere certificato, da un valutatore indipendente.
Iter previsto
per la domanda e l'ottenimento degli incentivi 5.0
COMUNICAZIONE E CERTIFICAZIONE ENERGETICA EX ANTE
COMUNICAZIONE E CERTIFICAZIONI IN ITINERE
COMUNICAZIONE E CERTIFICAZIONE EX POST
REVISIONE CONTABILE
PERIZIA 4.0
COMPENSAZIONE IN F24
